LA RINASCITA DEL CHEERLEADING GRAZIE ALLA COMPETIZIONE NAZIONALE CSEN
Intervistiamo Riccardo Cavalieri Responsabile Nazionale CSEN Cheerleading (n.d.r. Fondatore nel 2009 della Federazione Italiana Cheerleading Acrobatico e Dance e Presidente dal 2009 per due mandati).
Il Cheerleading finalmente ritrova la sua Competizione Nazionale dopo due anni di stop. Com’è vissuta l’attesa alla competizione?
Purtroppo le ultime due stagioni sportive sono state segnate dalla pandemia e per il nostro sport, essendo sport di squadra e di contatto, è stato veramente un duro colpo, che ha profondamente colpito il settore.
La competizione è attesissima e gli atleti che vi parteciperanno, così come le loro società sportive, sono da considerarsi dei “sopravvissuti della disciplina sportiva”, perché purtroppo l’abbandono da parte di molti atleti c’è stato, sia perché si sono indirizzati verso discipline sportive differenti a carattere individuale o, nel peggiore di casi, hanno scelto di non fare più alcuna attività sportiva.
Che numeri di partecipanti prevedete a poco meno di un mese dalla competizione?
I numeri sono importanti, parliamo di circa un centinaio di esibizioni in scaletta. Le iscrizioni si chiudono oggi e la maggioranza delle società ha completato la procedura, rimangono da gestire ancora poche squadre e poi avremo i numeri definitivi che ci permetteranno di organizzare il programma di gara nel pieno rispetto delle normative vigenti.
Che novità ci sono in questa competizione?
Per la competizione nessuna novità in particolare, se non quelle dettate dalle regole organizzative. Per la premiazione, invece, con il progetto che ci contraddistingue dal 2009, denominato “CHEERLEADING SPORT”, abbiamo istituito dei riconoscimenti speciali; in particolare, ci sarà un’onorificenza decennale per quelle società, dirigenti, tecnici (istruttori e giudici) e atleti che sono con noi da quando abbiamo iniziato il progetto nel 2009 e che, nell’arco temporale di questi 12 anni, hanno maturato almeno 10 anni di cheerleading insieme.
La candidatura per la domanda per l’onorificenza è libera e si può effettuare dal seguente link: https://forms.gle/8Q4E8RDtfLkJgjgTA
Quali sono i team di cheerleading che parteciperanno alla competizione?
Sono tanti e spero di non dimenticarne nessuno, in ordine alfabetico sono:
Agorà Cheerleaders, BCM Malcontenta, Black Devils, Comets Cheer Team, Diamond Cheerleaders, E-Stelina’s, Ice Cheerleading, Monza Cheer, Rapallo Cheers, Rocket Cheer Team, Titanium Cheer Team, Wildcats Cheer Team, Zevio Cheers.
Ma un incoraggiamento va anche a tutti quei team che stanno cercando di riorganizzarsi per la ripartenza e che, non avendo spazi propri o atlete/i agonisti, non hanno potuto riprendere in tempo l’attività per potersi preparare adeguatamente; tra questi alcuni team storici come Eporedia Cheers, Glitters Cheerleaders, Fairy Cheer, Rocks Cheerleaders, Scorpions Cheer Team, Tigerz Cheerleading, Olimpic Cheerleaders Pavia, Cheer Wolf, We Can Dance Cheer, Majorettes Malo,
Concludo infine ricordando che la competizione si svolge sì con la presenza di pubblico ma a “porte chiuse”, ovvero con la sola presenza di pubblico che arriva al seguito delle squadre e che abbiamo già definito con i singoli team partecipanti. Per questioni di sicurezza non vi sarà quindi alcuna possibilità di accesso di pubblico che non sia stato preventivamente registrato attraverso il team iscritto.
In foto: il Presidente Riccardo Cavalieri e il Presidente CONI Giovanni Malagò nel 2015 in occasione del riconoscimento del Cheerleading come disciplina sportiva del CONI.